CHI SIAMO

Nakama

Il punto di riferimento per il sake in Italia, dal 2014.

Nakama nasce nel 2014 come MilanoSake e si trasforma in Nakama Italia nel 2023.

Inizialmente nato come blog per la diffusione della cultura del sake in Italia, inizia a distribuire Sake con quattro prodotti di tre cantine diverse attraverso il progetto ENTER.Sake del DJ Richie Hawtin. La finalità è quella di ottenere prodotti di altissima qualità, che senza l’impegno e la passione di ENTER.Sake e Nakama, non sarebbero potuti arrivare a noi vista la dimensione ridotta delle cantine e l’artigianalità dei produttori giapponesi.


Successivamente viene inserito un altro prodotto collegato alla musica, Phoenix Sake della cantina Tatenokawa, prodotto dalla Band Phoenix e dedicato alla figura del Guru del Sake Toshido Kuroda.


Da qui il via alla selezione di produzioni di qualità che mantenessero fede alla tradizione giapponese e di cantine che avessero una storia da raccontarci.


Per esempio Tedorigawa, protagonista del documentario “The Birth of Sake” e Tatenokawa, fanno parte della così detta Young Generation. Data la loro giovane età e la loro visione, cercano di innestare nella tradizione uno sguardo verso il futuro, che possiamo ritrovare non tanto nello sconvolgimento della tecnica di produzione ma nel sapore sempre più contemporaneo.


Un altro esempio tra le tante cantine presenti in catalogo è Gozenshu: una Brewery alla quale Nakama è molto affezionato. Maiko Tsuji, una delle pochissime donne Toji di tutto il Giappone – se ne contano circa sette su oltre 1500 cantine – ha portato una grande innovazione, re-inserendo come per esempio alcune tecniche medievali nella catena produttiva,  è stata inoltre protagonista tra i player nazionali nella riscoperta del riso Omachi.


Per Nakama il 2020 rappresenta l’espansione del catalogo, l’inserimento di molti altri prodotti che abbiamo potuto selezionare direttamente sul campo con uno sguardo particolare anche ai distillati e non solo. 

 

In un mondo ormai sempre più industrializzato, globalizzato e conformista, Nakama pone un’attenzione particolare alla qualità, all’artigianalità e alla sostenibilità dei propri prodotti.

 

Nakama significa cura e supporto al cliente B2B e B2C.

 

Il team di Nakama è composto da Sake Professionals che hanno ottenuto certificazioni dai più importanti enti riconosciuti a livelli internazionale come WSET e SSi. 

I nostri servizi: 

Ho.Re.Ca: Ampia selezione di prodotti, rapida gestione sia degli ordini misti che a cartone;

Shop Online:  Ampia selezione di prodotti da poter ordinare direttamente da casa o ovunque ci si trovi;

Formazione: Organizzazione di degustazioni e formazione sommelier;

Consulenza Staff: Formazione dello staff sala e cucina per il servizio del Sake, Shochu, Awamori ecc. Insegniamo come abbinare al meglio il Sake ai tuoi piatti, seguendoti passo per passo nella creazione della lista di bevande del tuo locale. 

IL NOSTRO TEAM

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Fabio Caltagirone

Founder

Fabio si innamora del sake, durante un viaggio in Giappone nel 2013.
Atterrato a Tokyo, era sera tardi e non potendo dormire a causa del fuso orario ha deciso di uscire e trovare un posto in cui mangiare, insieme al cibo gli fu servito Sake, a fiumi. Da quel momento non si è più allontanato dalla tipica bevanda giapponese ed ha frequentato corsi di specializzazione dapprima ottenendo SSI International Kikisakeshi e poi WSET L3 award in Sake.
Appassionato anche di musica, non a caso, nel 2014 dà vita a MilanoSake, oggi Nakama, e importa in Italia Enter.Sake, la produzione del dj internazionale e Sake Samurai, Richie Hawtin.

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Josef Khattabi

Founder

Josef ama viaggiare, prendendo aerei ma anche, e soprattutto, scoprendo culture e luoghi attraverso l’arte del cibo e delle bevande; il Giappone è al primo posto.
Se chiedi a Josef qual è stato il primo sake che ha bevuto, ti risponderebbe “Inconsciamente nel 2012 al Gonpachi Nshiazabu! Non mi ricordo che sake fosse, ma non ero ancora interessato al mondo del bere. Coscientemente il primo sake che mi ricordo è lo Shichiken Junmai Ginjo al Milano Sake Festival 2016”
Sake Sommelier e ideatore del progetto Kanpai, tipica Izakaya giapponese ormai punto di riferimento a Milano per gli appassionati del genere.

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Matteo Ceravolo

Area Manager Asia – Partner

Dopo aver partecipato al corso di Sake Sommelier SSA a Londra nel 2015, Matteo si unisce a Fabio per il progetto Nakama, ha collaborato come rappresentante regionale e assistente insegnante per la SSA italiana. 
Ha fatto parte dell’opening team di Sake, la prima Sake House Italiana in Italia, in qualità di Head of Shop e Sake Sommelier. Nel 2017 si trasferisce ad Hong Kong per iniziare il progetto Sake Central e dal 2018 è giudice per la categoria Spirits e Sake di HKIWSC ad Hong Kong e per la Sake Selection by Concourse Mondial. 
Nel 2020 si è unito al team di Certa in qualità di curatore per la sezione liquori e distillati italiani, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze italiane in Asia.

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Marco Massarotto

Partner, Education & Marketing

Pioniere del sake e della cultura culinaria giapponese in Europa, nel 2010 ha avviato la ONLUS “La Via del Sake. Organizzatore del Milano Sake Festival nel 2014, 2015, 2016, 2017, 2018. Marco ha una lunga relazione instaurata a livello governativo e . livello industriale in Giappone ed è un educatore e imprenditore interculturale. 

Sake Samurai 2016

– WSET L3 Educator for sake

– Kikisahe-Shi. (first in Italy)

– Sake Sommelier SSA

– Certified Washoku Kentei – Expert of Japanese Cuisine

– Kyoto City Cultural Ambassador

– Author of the book: Sake Japan in a Glass 

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Manuel Bianchi

Account Manager

Sin da bambino appassionato del Giappone e con il sogno di vivere immerso nella sua cultura, approdo a Tokyo nel 2014 rimanendoci per 5 anni. 

Il suo primo approccio con il sake e’ stato totalmente inconsapevole, frutto di una tipica serata in Izakaya con colleghi di lavoro. Il destino ha fatto in modo che al suo rientro in Italia potesse diventare una professione a tutti gli effetti. Vive sempre a meta’ tra il suo paese natale e il Giappone che sono due mondi agli antipodi come modo di pensare, ma proprio questa elasticità lo aiuta ad affrontare la vita con una visione diversa.

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